POVERI GIOVANI FRANCAVILLESI

La cosa più brutta che possa capitare ad un giovane è lasciare la propria terra, dopo 18 - 20 anni vissuti fra parenti ed amici il lavoro e lo studio chiamano, e la solitudine e la nostalgia prendono il sopravento.
Per ciò che riguarda gli studi avvolte credo sia un pretesto e quindi c'è poca costrinsione inquanto le strutture universitarie presenti in zona sono efficienti.
Il lavoro effettivamente non c' è o meglio è esiguo o non rispecchia i valori, ne gratifica il livello di studi e culturali del giovane, o meglio -non credo che sarebbe dignitoso vedere un laureato fare il muratore o il contadino con tutto rispetto per gli stessi - tra l'altro per citare i noti fatti del concorso per vigile urbano di pochi anni fa tanti aspiranti laureati non cè l' hanno fatta, ma qui esco fuori tema.Comunque, e per fortuna questo fenomeno che vede sempre meno giovani a francavilla è indirizzato verso il nord Italia e non più verso la Germania ed altri stati - almeno da quelo che ne so- postatemi se ritenete che vi sono altri motivi confrontiamoci su questa piaga che vede ogni anno la nostra Città sempre più vuota.